La Stazione Centrale di Napoli è una delle stazioni ferroviarie principali del meridione italiano e la sesta in Italia per flusso di passeggeri, con oltre 390 treni e 137.000 pendolari al giorno che si movimentano, per un totale di circa 50 milioni di viaggiatori ogni anno.
Napoli è stata la prima città in Italia ad avere una stazione ferroviaria, quando il 3 ottobre 1839 il re Ferdinando II delle Due Sicilie aprì il tratto che collegava questa città con Portici.
In seguito sono state realizzate due stazioni, collocate una accanto all'altra. A causa di un aumento del traffico e di nuovi bisogni, si è deciso di concentrare il traffico su una singola stazione, che si trova a nord di queste due.
La nuova stazione, progettata in stile neo-rinascimentale dall'architetto Errico Alvino, è stata attivata nel 1866.
Nel 1925, con l'attivazione del Napoli Roma treni, i binari sono stati spostati di alcune centinaia di metri a est, permettendo di avere uno spazio molto più grande.
Oggi la stazione di Napoli Centrale dispone di 24 binari. Tra gli elementi architettonici che ne caratterizzano l'edificio c'è il tetto a piramide, mentre innovatori sono stati anche i pilastri che si trovano all'ingresso della stazione.
La stazione è stata inserita nel programma di riqualificazione delle principali stazioni ferroviarie in Italia, gestito da Grandi Stazioni, una società controllata. Negli ultimi anni la stazione è stata oggetto di un ampio piano di riqualificazione e di ristrutturazione.
Oggi viaggiano per la stazione di Napoli anche i treni Freccia Rossa, che uniscono la città partenopea con Milano. Oltre questo, i principali collegamenti sono quelli per Firenze e per Roma. Per verificare la stazione Napoli centrale orario treni si può andare direttamente in rete, sul sito delle FS, in maniera da verificare arrivi e partenze dei treni in tempo reale.